Tagli alle risorse delle province, per Siena la ghigliottina è di 500mila euro. “Senza fondi difficile assicurare i servizi”

Una ghigliottina da almeno mezzo milione di euro: per il 2024 teme questo taglio di risorse, da parte del Governo, il presidente della provincia David Bussagli.

E la stima che è stata fatta dal suo ente non è nemmeno così pessimistica perché dal Mef potrebbero essere comunicate misure più drastiche. A questo si somma il contenimento dei fondi destinati dall’Esecutivo alle Regioni.

Una combinazione di fattori che allarma Bussagli: “Le risorse assicurate per il 2024 sono drasticamente ridotte e non riusciremo, con il quadro attuale, ad assicurare i servizi su cui ci siamo strutturati negli scorsi anni. Oltre alle difficoltà dei tagli nazionali ci sono ragioni squisitamente regionali. E per questo abbiamo chiesto un incontro a Giani e agli assessori per arrivare a soluzioni in tempi brevi”.

Il presidente si riferisce ad una lettera inviata al governatore dal consiglio direttivo dell’Unione delle province della Toscana dove, nel segnalare le criticità della legge Delrio, a dieci anni dal varo, si chiede un attenzione “prioritaria” dagli enti territoriali ad aspetti come le nuove tariffe e i bandi sui lotti delle aree interne per il trasporto pubblico.

E particolare importanza viene data alle polizie provinciali. Si teme che a Firenze si tagli il 75% delle risorse rispetto a quelle destinate lo scorso anno, con il rischio, recita un comunicato, “che si blocchi le attività di vigilanza venatoria e contenimento degli ungulati” a danno degli agricoltori.

“Ci sono dei soldi da assegnare – ha commentato Bussagli – . Ricordo che la polizia provinciale fa servizi anche per la Regione”.

Ecco quali effetti potrebbero esserci in provincia di Siena: “Inevitabilmente questo si tradurrà in una diminuzione dei nostri interventi possibili, soprattutto sulla viabilità provinciale, che avrebbe bisogno di assicurare una manutenzione  della rete viaria”.

MC