Nuova puntata del capitolo ripescaggi: il Tar del Lazio respinge i ricorsi del Siena e del Catania
La Serie B resta ancora a 19 squadre. Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sezione prima ter, ha respinto i ricorsi presentati da Catania e Robur Siena per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della decisione adottata lo scorso 11 settembre del Collegio di Garanzia dello Sport, che dichiarava inammissibili i ricorsi invitando i club a rivolgersi alla giustizia endofederale della Figc. Secondo la sezione prima ter del Tar del Lazio, presieduta da Germana Panzironi, il ricorso del Catania “non soddisfa più le necessarie condizioni di procedibilità ” non avendo ancora la società etnea impugnato la recente decisione del Tribunale federale nazionale della Figc ai sensi dell’articolo 1, comma 4 del recente decreto legge n.115/2018 (“Le controversie pendenti dinanzi agli organi di giustizia sportiva aventi ad oggetto i provvedimenti di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche delle società o associazioni sportive professionistiche, o comunque incidenti sulla partecipazione a competizioni professionistiche, possono essere riproposte dinanzi al Tribunale amministrativo regionale”).
Anche il ricorso della Robur Siena, secondo il Tar del Lazio, “non soddisfa più le necessarie condizioni di procedibilità ” perchè il club toscano ha da un lato rinunciato all’unico motivo contenuto nell’impugnativa in esame (relativo al fatto che il Collegio di garanzia, nell’udienza dello scorso 11 settembre, non rimise “al contraddittorio delle parti la questione della competenza degli organi della giustizia sportiva a decidere sul format del campionato di serie B”) e dall’altro lato ha chiesto l’applicazione immediata del decreto legge n. 115 del 201. In riferimento invece al profilo del “danno grave e irreparabile”, presupposto anch’esso necessario per l’accoglimento delle domande cautelari, il Tar della Lazio propone le stesse riflessioni per entrambi i ricorsi, sottolineando due aspetti: in primo luogo, per il giudice amministrativo l’interesse a garantire il regolare svolgimento dei campionati gia’ in corso prevale su quello delle ricorrenti all’eventuale ripescaggio; in secondo luogo, il Tar sottolinea come anche un’eventuale decisione favorevole al Catania o alla Robur Siena non garantirebbe alle due societa’ il ripescaggio immediato in Serie B, perche’ i criteri per la scelta dei tre club eventualmente da ammettere andrebbero discussi in un altro ricorso.