Una giornata dedicata a quanti si sono dedicati gli altri. Un gioco di parole voluto che ruota intorno alla forza del senso di solidarietà di questa città. L’intera provincia ha dato molto e continua a dare aiuto nelle aree colpite dal terremoto di agosto e di ottobre, tutti vanno ringraziati allo stesso modo.
Ma Siena vuole abbracciare i suoi figli con la propria voce e attraverso l’appartenenza più radicata, quella alle Contrade.
Così, sabato 11 febbraio 2017 sarà ricordato come il giorno in cui tutti i contradaioli daranno ancora aiuto in qualche modo a chi ha più bisogno e come il giorno in cui Siena vuol rendere omaggio a tutti loro.
L’appuntamento sarà alle 17.30 nella Sala del Mappamondo: una cerimonia pubblica durante la quale verrà reso omaggio ai gruppi dei cuochi delle Contrade. Alla presenza del sindaco Bruno Valentini, dell’assessore al sociale Anna Ferretti, del rettore del Magistrato delle Contrade Nicoletta Fabio, tutti i contradaioli saranno protagonisti per quello che hanno saputo dare in questi ultimi mesi senza mai tirarsi indietro di fronte alle difficoltà, alla neve, alle nuove scosse di terremoto.
Se gli abitanti di Cascia e dintorni hanno salutato i gruppi delle Contrade dicendo “Siena è un esempio unico in Italia. Siete stati i soli a garantire un aiuto così grande in questi mesi”, adesso è la città a voler dimostrare gratitudine per la dimostrazione di solidarietà, di sostegno, di forza e coesione che travalicano ogni altro episodio circoscritto.
La cerimonia sarà l’apertura della serata “Uniti per ridare colore la loro futuro” organizzata contemporaneamente nelle diciassette Società di Contrada: una cena con menù a base di prodotti acquistati direttamente a Norcia e dintorni, in modo da dare ulteriore sostegno economico a quelle zone. Alla cena contribuiranno anche fornitori locali che, come le Contrade, devolveranno l’intero ricavato delle vendite alle popolazioni terremotate.
Con il ricavato delle diciassette cene di sabato, il Magistrato delle Contrade andrà a finanziare la costruzione di una struttura in legno che servirà come punto di aggregazione e che verrà collocata ad Arquata del Tronto, dove saranno le casette in legno. Il sindaco di Arquata potrebbe essere presente sabato alla cerimonia. Il progetto dovrebbe essere realizzato entro la primavera.
Katiuscia Vaselli