Dopo una lunga battaglia, il Tribunale di Siena si è pronunciato in merito al prelievo effettuato a titolo di Iva sulla Tariffa di igiene ambientale (la così detta Tia), in riforma di una precedente sentenza resa dal Giudice di Pace di Siena, statuendone l’illegittimità e condannando Siena Ambiente spa al rimborso delle somme percepite a tale titolo fino all’anno 2010 in favore di alcuni cittadini della provincia senese che avevano adito le vie giudiziali, assistiti dagli avvocati Chiara Salvatici e Luca Falciani dell’Associazione Federconsumatori. Il Tribunale di Siena, in funzione di appello, ha infatti affermato che la tariffa, oggi non più in vigore, avesse natura tributaria e non di corrispettivo e che pertanto su di essa l’imposta sul valore aggiunto (Iva), non dovesse essere pagata.
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