Continua il lavoro da parte della Regione Toscana per la somministrazione delle dosi vaccinali in tutto il territorio regionale. Già ieri sono arrivate le 29.250 dosi di Pfizer, dopo i ritardi che avevano provocato lo stop delle somministrazioni, continuando a somministrare tutti coloro che attendevano la seconda dose. “Non ci saranno più ritardi”, ha spiegato con un post su Facebook l’assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini. nel frattempo il commissario Domenico Arcuri ha comunicato alla Regione il cronoprogramma per il mese di febbraio. Si andrà avanti con i vaccini Pfizer e Moderna, in attesa che l’Ema (Agenzia europea del farmaco) approvi AstraZeneca. In arrivo quindi oltre 149mila dosi, per la precisione 149.110. Nello specifico saranno in arrivo 108.810 dalla casa farmaceutica Pfizer e 40.300 Moderna, che si aggiungeranno alle 29.250 arrivate ieri dalla casa americana.
Ciò consentirebbe di finire la fase uno, ovvero il primo step di somministrazione che prevede gli operatori sanitari e gli ospiti delle Rsa. Dovrebbero ancora mancare 55.835 richiami e 67.150 vaccinazioni. Finita la prima fase entreremo nel clou della campagna vaccinale, quella che darebbe il via a quella che sarebbe la vaccinazione di massa. La Regione è già organizzata, si stanno ancora trovando posti sufficientemente grandi da poter eseguire le operazioni in sicurezza. per quanto riguarda Siena, sono stati individuati due probabili postazioni. Parliamo dei due più grandi palasport senesi, il cosiddetto dodecaedro della Polisportiva Mens Sana, oppure il palazzetto dello sport del Costone. Per quanto riguarda Firenze, invece, sembra che sia il Mandela Forum il posto più indicato a contenere la popolazione fiorentina.
Nonostante tutto, continua la striscia positiva per la Toscana. sembra che si andrà avanti con la zona gialla fino al 6 febbraio. I dati dovranno essere confermati ma l’indice di contagio della Toscana continua a essere stabile sotto l’1, che ci renderebbe, di fatto, consoni per restare in zona gialla.