“Venerdì 10 maggio eravamo a Siena per una vacanza. ci trovavamo in zona Porta Pispini quando è successo tutto. Mentre io e mio marito attraversavamo le strisce, un’auto, sorpassando chi era lì fermo per farci passare, ci ha preso in pieno”.
Sono vivi per miracolo e hanno scritto un messaggio al nostro giornale raccontando i fatti e chiedendo aiuto a noi ma soprattutto ai nostri lettori. Maria Rossi e il marito ci scrivono per chiedere aiuto: come ci hanno spiegato nei dettagli in seguito al messaggio, infatti, in quel momento passava di lì un ragazzo che ha subito prestato soccorso ai due coniugi. “Non ci ha lasciato neanche un attimo mentre sono stati chiamati i soccorsi. Mi teneva la testa e mi incoraggiava a non chiudere gli occhi e respirare – racconta la donna – . Sono stati attimi terribili, non ricordo il suo volto, ricordo che gli toccavo le braccia e gli dicevo con un filo di voce ‘sto morendo’…” .
Fortunatamente sono arrivati i soccorsi, Maria racconta che il ragazzo non l’ha mai mollata non solo quando è avvenuto l’incidente ma anche dopo. A colpirla di più, ci racconta, è stata la visita fatta dal giovane in ospedale il giorno dopo, sabato 11 maggio:” E’ passato in ospedale e mi hanno riferito che era molto preoccupato, chiedeva di me – racconta -. Mi è stato riferito dal poliziotto di turno, ho chiesto che lo facessero entrare ma non hanno voluto. Spero che possa riconoscersi , vorrei tanto poter ringraziare personalmente questo giovane che ci ha salvati. Da chi veramente ha visto la morte da vicino un ringraziamento anche tutti gli operatori del 118, siete angeli della strada e siamo grati per tutto ciò che fate, siete eroi”.