Trema la Multiutility, Irace si dimette da dg di Estra ed attacca il cda: “Costante ostruzionismo”

Traballa il progetto della Multiutility regionale: l’ad di Alia Alberto Irace si dimette con effetto immediato da dg di Estra nel consiglio d’amministrazione che si è tenuto oggi qui a Siena. Le sue deleghe passano a Nicola Ciolini.

Irace comunque mantiene il suo ruolo nell’azienda fiorentina dei rifiuti Alia, che possiede il 40% della società del gas.A spiegare le ragioni della scelta di Irace è stata una nota. La comunicazione al cda è arrivata dopo che sono stati presentati l’andamento della gestione e la previsione dei numeri di bilancio allo scorso 30 settembre.

“Considerato il clima di crescente conflittualità tra i consiglieri di amministrazione della società, con particolare riferimento alle divergenze di opinioni sulla struttura di governance del gruppo Estra – ha spiegato Irace – , nonché il perdurare di un costante atteggiamento ostruzionistico e non collaborativo teso a focalizzare l’attenzione del consiglio unicamente su aspetti di mero formalismo amministrativo e non anche su obiettivi strategici condivisi nel piano industriale, non ritengo sussistano, allo stato, le condizioni per assicurare il perseguimento degli obiettivi definiti nel piano stesso”.

“Per effetto di quanto sopra comunico, pertanto, le mie dimissioni con effetto immediato dalla carica di direttore generale’. Questo quanto espresso nella lettera di dimissioni indirizzata al consiglio di amministrazione e ai componenti del collegio sindacale di Estra – ha aggiunto-, un atto che pone ai soci la necessità di un rapido chiarimento sulla governance e gli obiettivi condivisi”.

Nel comunicato si sono anche ricordate le performance del gruppo nell’ultimo anno di gestione: più 18% di investimenti, Ebitda in crescita del 22%, un utile netto in crescita del 61% rispetto al settembre 2023 e il raggiungimento del picco storico di 922mila clienti.