CARD TURISTICHE IN ITALIA: E A SIENA? VIAGGIO TRA LE OFFERTE DELLA CITTA’ DEL PALIO
L’articolo dedicato ad un confronto fra le card turistiche di alcune fra le principali città italiane (Roma, Firenze, Venezia, Bologna, Torino) ha suscitato una inevitabile domanda: e a Siena?
Una vera e propria card, almeno per il momento, non esiste. Ma esistono due biglietti cumulativi che riguardano i Musei comunali e il Complesso del Duomo di Siena che sono veramente molto convenienti. Torre del Mangia + Museo civico + Santa Maria della Scala, compreso l’accesso alle mostre temporanee nell’antico spedale – in questo momento ce ne sono tre – possono essere visitate con 20 euro a persona. Mentre l’Opa Si Pass per Duomo + Museo dell’Opera + salita al Facciatone del Duomo nuovo + la cosiddetta Cripta + Battistero di San Giovanni ha un costo di 12 euro fino alla fine di ottobre, che diventano addirittura 8 euro dal novembre a febbraio.
Manca soltanto l’accesso alla Pinacoteca nazionale di Siena, che costa appena 4 euro, ed ecco che in piena stagione turistica, è possibile ammirare tutti i principali capolavori dell’arte senese – una collezione di meraviglie assolute che non ho la spazio qui per citare perché lascerei senz’altro fuori qualcuno – con soli 36 euro.
Se ne possono trarre due conclusioni molto semplici.
La prima è che si potrebbe tranquillamente lavorare sulla accessibilità a basso costo di un patrimonio artistico straordinario. Che potrà, legittimamente, non interessare a tutti, ma sicuramente è attraente per una ampia fetta di pubblico: e quale migliore motivo per stare una o anche due notti a Siena possiamo offrire se non la possibilità di avere tutta l’arte della città a portata di mano con soli 36 euro?
La seconda è che la card sarebbe già a portata di mano e se vogliamo che i tre giorni a Siena siano un prodotto turistico di qualità e di piena soddisfazione per tutti – turisti, operatori, residenti – basterebbe inserirci il parcheggio dell’auto gratuito (o quasi) ed il libero accesso sulle linee dei bus, per lanciare una sfida che potrebbe essere facilmente vinta.
Roberto Guiggiani