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Un anno di lotta raccontato in immagini: nasce il calendario della vertenza Beko

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Le mobilitazioni, gli incontri al ministero, i vertici con il sindaco, gli appuntamenti con il cardinale, le storie di chi ha dato una mano, il coraggio di non mollare mai.

Un anno di vertenza Beko si racconta negli scatti di Carlo Neri, operaio e autore di immagini iconiche sui 299 lavoratori, raccolte in un calendario.

Qual è lo scatto che meglio racconta la vertenza? “Ce ne sono molti, soprattutto quelli delle manifestazioni a Roma e a Siena, dove si vede la forza di tutti gli operai. Siamo riusciti nell’intento di cambiare in maniera positiva quello che poteva essere un esito negativo”, le sue parole

L’opera è realizzata su volontà delle rappresentanze sindacali e il ricavato delle vendite serve a supportare il presidio dei lavoratori. “È la testimonianza di un anno di lotta, di un anno di militanza sindacale, di tante iniziative messe in campo per cercare di traghettare questa vertenza verso un esito positivo – così Daniela Miniero, Fiom Cgil Siena-. Il passato ci ha reso protagonisti, ma io sarò soddisfatto solo quando arriverà un nuovo soggetto industriale che darà seguito a quanto prodotto l’anno scorso”.

Intanto la vertenza va avanti. Sono 154 gli operai rimasti in viale Toselli che prenderanno parte, all’inizio del 2026, ai corsi di formazione della Regione. “Il dato vero, al di là di tutto, è che oggi circa 200 persone sono senza lavoro, sommando Beko, PayCare e altre piccole aziende. Ci sono persone che non lavorano: questa è una crisi vera, conclamata. Tutti insieme dobbiamo fare in modo che qui arrivi un’azienda vera, forte, capace di rilanciare la manifattura senese”, puntualizza il segretario della Uilm senese Massimo Martini.

Ai lavoratori è arrivato anche il messaggio di don Carmelo Lo Cicero: “Un messaggio di speranza, una lotta che deve continuare, un essere vicini a chi spera di poter tornare a lavorare dentro questo stabilimento”, chiosa Giuseppe Cesarano, Fim Cisl Siena.

MC