Se ieri vi siete persi il “brindisi” all’Arcobaleno d’Estate, non vi dovete demoralizzare.
Innanzitutto perché l’Arcobaleno d’Estate – l’evento voluto da Regione Toscana e quotidiano La Nazione per festeggiare l’inizio dell’alta stagione, da un punto di vista turistico e culturale – prosegue fino a domenica 24 giugno e prevede l’esibizione di ben cinque gruppi della Siena Jazz University ad Un Tubo (questa sera, 22 giugno), l’apertura straordinaria di Villa Brandi a Vignano (domani, 23 giugno) – che sta rapidamente diventando un polo culturale fuori dalle mura della città – il saggio della scuola “Danza nel Mondo” al Teatro dei Rozzi e la straordinaria apertura della Sinagoga di Siena in notturna (ancora sabato) e durante la mattinata (domenica 24 giugno) con visite guidate ogni mezz’ora.
Ma in realtà, almeno a Siena, l’Arcobaleno allunga i suoi colori iridati anche nei giorni successivi, visto che il 26 giugno inizia la stagione del cinema in Fortezza e dal 27 giugno inizia la scopertura del pavimento del Duomo, quest’anno con la novità di una inedita illuminazione che dovrebbe rendere ancora più straordinaria la vista delle tarsie di marmo. Ed il 28 giugno si apre anche la mostra della fotografa Beth Moon alla Galleria Ph-neutro. Tutti i dettagli dei singoli appuntamenti sono su Enjoysiena.
Impossibile poi elencare tutto quello che si può trovare in provincia di Siena ed in Toscana, se non rimandarvi al sito ufficiale visittuscany dove è possibile trovare occasioni ed opportunità di ogni tipo, come la degustazione di vini Orcia a Pienza, il TerraRossa EtnoFestival ad Ancaiano, le iniziative al Lago di Montepulciano, le sere del Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano) a Torre e Casa Campatelli a San Gimignano, l’arte e la danza degli Etruschi a Castellina in Chianti…
Del resto, l’Arcobaleno d’Estate è dedicato a “La prima cosa bella”: e le prime cose belle in Toscana non finiscono mai.
Roberto Guiggiani