Da venerdì 7 aprile a martedì 3 ottobre sono 11 le mostre in programma dedicate all’arte senese. Due ai Magazzini del Sale e ben nove a Palazzo Patrizi, peraltro tutte ad ingresso gratuito. Uno sforzo “produttivo” veramente imponente e che merita sicuramente un approfondimento.
Una – dal titolo Dipinti/Paintings – è già in corso appunto ai Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico (fino al 7 maggio) ed è una antologica di Carlo Semplici, con Oltre un centinaio di opere dell’artista senese tra dipinti, oli, tavole e disegni per restituire al visitatore la coralità di vedute che lo rendano testimone del suo tempo e dei suoi luoghi. “Un allestimento – ha detto l’assessora alla cultura del Comune di Siena Francesca Vannozzi – che ben rappresenta il linguaggio dell’artista. Una narrazione di soggetti e paesaggi proposti in una dimensione temporale priva di enfasi e carica di memoria, e dove il colore assume una marca connotativa in grado di caricare di grande vitalità i soggetti rappresentati”.
Dal 15 giugno al 15 settembre, invece, ci sarà la mostra Siena dal ‘200 al ‘400 – La Collezione Salini: più di ottanta opere, alcune mai esposte prima, per celebrare il genio creativo di Siena, firmate da Duccio di Buoninsegna, Giovanni Pisano, Ambrogio e Pietro Lorenzetti, Simone Martini, Jacopo della Quercia, Sassetta, Francesco di Giorgio e molti altri, oltre a rari pezzi tra oreficerie, maioliche e arredi. un’esposizione che si annuncia di grande spessore ed inedita per la completezza della raccolta, visto che questo inestimabile patrimonio di opere d’arte è raccolto come collezione privata in un castello in terra senese, accumulato in molti anni.
E poi ci sono i nove appuntamenti – uno dietro all’altro, con inizio il 14 aprile – della seconda edizione ArteSiena a Palazzo Patrizi: nove mostre, cito anche qui le parole dell’assessore Vannozzi, per “rendere omaggio alla creatività e professionalità espressa dalla nostra realtà territoriale e, al contempo, renderle visibili alla città e ai suoi tanti visitatori in un periodo durante il quale Siena è un’importante e frequentata meta turistica. Ogni produzione in mostra rappresenta un viaggio conoscitivo dell’artista, un’esplorazione che prende vita attraverso un linguaggio figurativo capace di innescare un dialogo tra l’opera e lo spettatore”.
Il programma completo lo trovate sul sito Enjoysiena.it, ma non si può non citare quella dedicata a Cesare Olmastroni, a commosso ricordo dell’artista purtroppo scomparso pochi giorni fa, che lui stesso ha voluto intitolata “Una vita tra i pennelli”.
Roberto Guiggiani