Nonostante tutte le difficoltà vissute nel 2020 l’università degli studi di Siena riesce a raggiungere un grande risultato. Rispetto al 2019 sono infatti aumentate le iscrizioni sia per le lauree triennali (+6%) che per quelle magistrali (+20%). “Se pensiamo a quello che ci dicevamo ad aprile e ai timori che c’erano in primavera riguardo all’inizio del nuovo anno accademico certamente i risultati che stiamo facendo registrare in termini di immatricolazioni sono straordinari e per certi versi inattesi – commenta il rettore dell’ateneo senese, Francesco Frati. – Forse gli studenti hanno capito che investire su loro stessi e sulla conoscenza è la migliore arma che abbiamo per sconfiggere queste epidemie. I dati sono molto buoni”.
L’università cittadina si prepara anche a riprendere le lezioni in presenza dal 7 gennaio. Così Frati: “Noi siamo sempre stati molto responsabili negli scorsi mesi e continuiamo ad essere convinti che l’università sia un’esperienza che va vissuta in presenza. Torneranno le lezioni in presenza dal 7 gennaio? Noi siamo pronti per farlo e per accogliere tutti i nostri studenti nelle nostre aule, anche grazie alla disponibilità dei vari enti cittadini che ci hanno dato una mano. L’esperienza universitaria va vissuta sia con uno scambio diretto tra professori e studenti sia con un’interazione che deve esserci tra gli studenti stessi. Dovremo capire quale sarà l’evoluzione del quadro epidemiologico nazionale, regionale e locale perché dipendiamo da quello. Il nostro obiettivo è popolare le nostre aule e le nostre biblioteche con i nostri studenti”.