“La mia Università sarà amica delle differenze e nemica delle diseguaglianze. Io credo nelle comunità, non nelle gerarchie”. Tomaso Montanari parla, dopo la sua elezione a rettore dell’Università per Stranieri, e fissa quelli che saranno i paletti del suo mandato che durerà fino al 2027. Ieri, con l’87% dei voti espressi, Montanari, che era candidato unico, è stato eletto al primo turno e, a ottobre 2021, prenderà il ruolo che è attualmente di Pietro Cataldi. “Sento il peso di questo risultato – commenta-. Darò il massimo per ripagare la fiducia di chi mi ha votato”. In diretta su Siena News il nuovo rettore traccia la linea di quelli che sono i suoi obiettivi. “Intendo intensificare i rapporti con le università degli altri paesi per fare venire qui gli studenti stranieri e per fare viaggiare i nostri studenti nel mondo. Siena ha bisogno di scambio culturale, di idee e di amore – prosegue -.Siena ha un messaggio speciale da dare al mondo. Il rapporto tutto senese tra l’appartenenza alla piccola patria della contrada e l’appartenenza alla città – due appartenenze che non si negano, ma anzi si rafforzano a vicenda – è il frutto di una abitudine secolare a intrecciare identità e diversità, costruendo uno spazio comune senza perdere se stessi”. Ancora Montanari: “La nostra sede in via dei Pispini, poi, dovrebbe riaprire a breve e potrebbe diventare un luogo di incontro per convegni e iniziative aperte al pubblico. Pensiamo di creare un vero e proprio festival della Stranieri”.
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi
La contrada del Bruco con Diamante Grigio e Mattia Chiavassa detto 'Tambani' ha vinto la…
La contrada del Bruco con Diamante Grigio e Mattia Chiavassa detto 'Tambani' ha vinto la…
In diretta da Piazza del Campo, la prova generale del Palio del 16 agosto LA…
Tirare fuori il fazzoletto buono. Vestirsi bene. Non prendere per il collo il primo ospite…
Che non si dica, stavolta, che il Palio è preparato e ingessato: dopo la quarta…
Dal 1658 la Biccherna ordinava ai Comunelli delle Masse di Siena di portare la terra…