E’ una Siena da record quella del weekend di Pasqua appena trascorso: la città è stata animata da migliaia di visitatori che hanno scelto di trascorrere i giorni di festa immersi nell’arte e nella bellezza che Siena sa offrire. E se non fosse bastato camminare per le vie del centro storico (come nel resto della provincia, dove soprattutto gli agriturismi e i luoghi più caratteristici sono stati presi d’assalto), oggi è sufficiente dare uno sguardo ai numeri: quasi 22mila persone hanno visitato i musei dell’Acropoli. Un vero record: “Numeri considerevoli – commenta il direttore del Santa Maria dell Scala Daniele Pittèri – se si pensa che equivalgono ai numeri registrati nell’intero mese di agosto”. Solo al complesso museale dell’antico spedale sono stati quasi 2700 gli ingressi, 1300 per la mostra di Ambrogio Lorenzetti. Nel complesso sono stati oltre 7mila gli ingressi sabato, altrettanti ieri, Pasquetta, mentre per domenica il numero può essere indicativo perché gli ingressi al Duomo erano gratuiti ma maggiori ai musei, attestandosi quindi intorno alle 22mila presenze.
“Quest’anno la Pasqua è venuta anche presto e dopo un mese di marzo freddissimo, nonostante questo abbiamo registrato i numeri di un intero mese di alta stagione che già era raddoppiato letteralmente rispetto all’anno precedente – commenta ancora Pittèri – e ci auguriamo di proseguire su questa linea dato che l’alta stagione turistica deve ancora arrivare. Segno, questo, che le iniziative messe in campo funzionano”.
Distribuire le visite in maniera omogenea su tutto il complesso del Duomo e non soltanto nella Cattedrale, offrire ai visitatori una scelta più consapevole ma anche più completa in modo da favorire la tendenza ad aumentare il tempo di permanenza a Siena e nella sua Acropoli.
E’ con questa finalità che l’Opera della Metropolitana del Duomo ha infatti introdotto delle novità a partire dal 1 marzo: il Complesso Monumentale del Duomo di Siena continua infatti a registrare un incremento dei visitatori sempre più motivati ad una visita, non solo alla Cattedrale con la Libreria Piccolomini, ma anche al Battistero, alla Cripta, al Museo dell’Opera e al Museo Diocesano.
Il visitatore, infatti, grazie al percorso Opa Si Pass che consente l’accesso a tutti i siti sopracitati, ha potuto comprendere l’importanza dei singoli monumenti e opere d’arte, come parte di un unico e grande Complesso. Così, a fronte di questo, l’Opera della Metropolitana ha deciso di continuare sulla strada intrapresa deliberando una semplificazione nella proposta dei percorsi ed approvando una forma di comunicazione più immediata che porti il visitatore a comprendere facilmente le possibilità di visita, a orientarsi verso una scelta più consapevole e completa che, soddisfacendo le aspettative, aumenti il suo tempo di permanenza nell’Acropoli di Siena.
Dal 1 marzo 2018 si possono dunque scegliere tre tipi di visita: l’ingresso alla Cattedrale con la Libreria Piccolomini; il percorso Opa Si Pass che include Sotto il Duomo – Percorsi di Luce videomapping 3d; la Porta del Cielo con la visita ai Tetti del Duomo e che da quest’anno includerà anche il percorso Opa Si Pass. Questo ulteriore passo produce un migliore servizio di informazione e accoglienza ai visitatori oltre una più efficiente comunicazione verso gli operatori del settore.
Analogo successo riscuote la novità di ChigianArtCafè: migliaia di visitatori sono rimasti incantati dal tempio della musica.
Katiuscia Vaselli
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