Wine Enthusiast scopre il vino dell’attore Riccardo Scamarcio: una sorpresa inaspettata

L’attore Riccardo Scamarcio sta cercando di far la star del cinema viticoltore, ma in un modo tutto suo. Ne parla in un’intervista sulla rivista americana Wine Enthusiast, Danielle Callegari nota critica enologica americana, nonché professoressa associata nel Department of French and Italian al Dartmouth College e Direttrice della Comunicazione per la Dante Society of America. L’attore è divenuto famoso in America grazie al ruolo di boss impeccabile nella malavita italiana nel franchise di John Wich. Sono molte le star della musica o del cinema che si lanciano nel settore, senza alcuna conoscenza, ma Scamarcio ha voluto fare le cose per bene. Ha scelto la Puglia per realizzare un progetto tutto suo: “Non sono solo un attore che cerca di fare vino- ha dichiarato alla Callegari-. Sono un attore che cerca di produrre un Pinot Nero in stile Borgogna in una regione nota per vini bombe di succo, ad alto contenuto alcolico e sovraestratti”. Scamarcio ha iniziato a produrre vino nel 2016 in gran segreto, solo per vedere se ci sarebbe riuscito. Oggi produce Pinot Nero e Chardonnay con uve coltivate, con un intervento minimo su un paio di parcelle a bassa quota, imbottigliando il succo intatto in piccole quantità. Quando ha iniziato, nel suo intento c’era la voglia di risollevare la reputazione del vino pugliese, che aveva perso ingiustamente un po’ di valore. La prima vendemmia è venuta meglio di quanto si aspettasse, e ciò lo ha incoraggiato a continuare nel progetto. Nella sua azienda, con due ettari di vigneti di Chardonnay e Pinot Noir piantati intorno casa a strapiombo sull’Adriatico, è arrivato a produrre circa 7.000 bottiglie di Rivale (nome del vino e dell’azienda). Di recente l’attore ha condiviso il frutto del lavoro con alcuni contatti della ristorazione e dei negozi della zona, che lo hanno inserito nei propri scaffali; la maggior parte delle bottiglie però preferisce berle a casa condividendole con gli amici. Il vino è fatto con molta cura, spiega Callegari, chi l’ha provato lo apprezza, tuttavia quasi nessuno sa che Rivale sia un progetto di Scamarcio. Qui si può leggere anche la recensione dei vini degustati.

Stefania Tacconi

(foto di copertina dall’archivio, Riccardo Scamarcio in visita a Siena)