“Ieri abbiamo registrato mille presenze. Il Santa Maria della Scala era pieno. Oggi dovremo vedere come si evolve la giornata ma stimiamo che si arrivi ad ospitare cinquecento persone. E più o meno lo stesso dovrebbe valere anche domani, per il giorno dedicato agli operatori. Per cui credo che dovremmo avere alla fine tra le duemila e le duemilacinquecento presenze”.
Helmuth Köcher traccia un bilancio del sabato che ha aperto Wine&Siena e prova a fare una stima sul come andrà, in termini numerici, il resto della manifestazione.
“Il complesso museale ci garantisce un numero massimo di 960 persone. Credo sia giusto e corretto così, anche perché comunque ieri la struttura era piena ma c’era un buon flusso di persone”, ha aggiunto il patron di Merano WineFestival e organizzatore dell’evento senese. Per tirare le somme invece è ancora presto: “Ogni valutazione sarà fatta alla fine dei tre giorni”, ha puntualizzato Köcher.
Il day two di Wine&Siena è iniziato poco fa. Dalle 11 alle 18 al Santa Maria della Scala ci sarà la degustazione dei prodotti con gli espositori wine, wine in amphora, food&spirits, extrawine, consorzi. E poi sarà presente il banco di degustazione con vini selezionati The WineHunter Award.
All’Hotel Continental spazio alle masterclasses: dalle 11.30 alle 12.30 tocca a “Bolle d’Italia: un viaggio sensoriale tra le eccellenze delle bollicine italiane”; dalle 14 alle 15 “Sotto i cieli di Val d’Orcia: tesori vinicoli tra colline incantevoli e tradizioni autentiche” con Paolo Cepollaro, delegato Fis; dalle 16.30 alle 17.30 “Sinfonia di terroir: Brunello di Montalcino – L’arte di un Rosso inconfondibile” a cura di Vito Lacerenza, slow food e slow wine.