Acquistare in rete ponendo massima cura al fattore sicurezza ma anche al discorso della soddisfazione. Sì perché sul web le truffe aumentano ed i pericoli per chi è solito comprare online crescono giorno dopo giorno.
Secondo Federconsumatori ad esempio, nel 2020, anno in cui per contingenze legate alla pandemia gli acquisti in rete sono aumentati in modo esponenziale, le richieste di assistenza da parte di utenti di ogni genere hanno vissuto un’impennata. In sostanza sta crescendo la confidenza da parte degli italiani con lo shopping online e di pari passo crescono i pericoli.
In rete non c’è solo Amazon, colosso delle vendite online che può fornire garanzie e certezze: si trovano tanti altri player che non sempre sono in grado di garantire le medesime attenzioni. Discorso che vale non necessariamente soltanto per truffe portate avanti intenzionalmente, ma anche per la soddisfazione finale da parte dell’acquirente
La soddisfazione dell’acquirente: importanza dei comparatori
E anche qui ci si può aiutare con i dati sulle abitudini dei consumatori: è in aumento il ricorso a comparatori di varia natura oltre che alle recensioni scritte da altri utenti che abbiano già sperimentato o comprato quel prodotto / servizio. Un fenomeno divenuto ormai massivo quello di rivolgersi alle recensioni per acquistare in modo consapevole.
Perché quando si acquista in rete non sempre si può avere un riscontro diretto, ci si deve fidare ed affidare ad altri parametri. Un modo intelligente è quello di usare questi strumenti: il consiglio che possiamo dare è: prima di acquistare un prodotto, leggi le recensioni su scegliconcura.it ed altri portali affini che offrano le medesime possibilità.
Ovviamente lo si deve con spirito critico, cercando di capire se le recensioni in questioni siano o meno veritiere, quindi discernendo ciò che è reale da quello che, invece, non lo è. Perché anche il fenomeno delle finte recensioni, quasi come quello delle fake news, sta invadendo il web e sta diventando una piaga, visto che in questo modo vengono indirizzate le scelte dei consumatori in modo non propriamente trasparente.