
“Per sostenere un progetto, prima è necessario conoscerlo, valutare il suo impatto sul territorio e capire come si integrerebbe con il resto delle infrastrutture, oggi fortemente compromesse a causa della continua mancanza di finanziamenti ad esse destinati. Tutto questo su Ampugnano è mancato”. Lo sottolinea la presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti a proposito del progetto di rilancio dell’aeroporto di Ampugnano nel Comune di Sovicille.
“Ma la cosa che più preoccupa, a parte la mancanza di rispetto istituzionale che altro non è, poi, che mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che rappresentiamo, è la volontà di non voler ricercare una visione di sviluppo minimamente condivisa, sulla base della quale poi determinare le scelte sul territorio, a partire da quelle sulle infrastrutture prosegue la presidente.”
“I cittadini della nostra Provincia vivono quotidianamente un’odissea per andare a lavorare: sulle strade Provinciali ci sono continui tagli alla manutenzione ordinaria che determina condizioni pessime della rete viaria (e anche le risorse recentemente tagliate e “restituite” alle province, sostanzialmente, non saranno a disposizione nel 2025 costringendoci a tagliare anche le semplici asfaltature); le strade Statali, penso alla Cassia o alla E78 ‘Due Mari’ o alla Siena- Firenze, sono un eterno cantiere senza certezze; e non va di certo meglio a chi si muove in treno. Le nostre aziende chiedono infrastrutture che possano determinare la loro sopravvivenza e magari, anche uno sviluppo vero e stabile. Sulla base queste richieste noi amministratori locali passiamo le giornate a chiedere risorse e ci viene sempre risposto che ‘non ci sono’. Ieri però abbiamo appreso che le risorse, per alcune cose evidentemente, ci sono” , aggiunge ancora Carletti.
“In questo contesto il territorio non può permettersi di rinunciare ad una discussione più generale sulle infrastrutture e sull’aeroporto di Ampugnano che rispetti un approccio assolutamente trasparente e condiviso. La Provincia di Siena, infatti, si confronta regolarmente con le categorie economiche e sociali per definire una strategia di sviluppo che rispecchi le reali priorità del territorio. Dagli ultimi incontri, peraltro alla presenza del Comune di Siena, è emerso con chiarezza quale siano le urgenze: investire in infrastrutture viarie e ferroviarie, in particolare sulla stazione dell’alta velocità, considerata fondamentale”.
“Come ente locale di riferimento – conclude la presidente Carletti – siamo aperti a valutare ogni proposta, ma le priorità le decide il territorio che non è disponibile ad accettare scelte imposte dall’alto, lontane dai bisogni quotidiani dei cittadini”.