Anno nuovo ma solite stangate per le famiglie, che con l’arrivo del 2025 rischiano di vedere un aumento medio di 914 euro.
La lista dei rincari è lunga: cibo, assicurazioni auto, tariffe autostradali, acqua, mense e libri scolastici, prodotti per la casa, prestazioni sanitarie, luce e gas.
A prevedere l’incremento è l’Osservatorio nazionale di Federconsumatori. In termini percentuali l’associazione calcola crescite dei prezzi di beni e servizi che, nel corso dell’anno, andranno dall’ 1,56% per il settore delle comunicazioni fino al 6,89% per l’energia.
“Ma nel primo trimestre del 2025 l’Arera ha già previsto un aumento del 18% delle bollette per i vulnerabili – ricorda Laura Grandi, presidente Federconsumatori Toscana – . Parliamo di persone che sono ad esempio ultraottantenni in situazioni di difficoltà . L’interruzione del trasporto di gas russo attraverso l’Ucraina -aggiunge- dovrebbe portare ad un incremento che può andare dai 300 fino a 500 euro, solo per riscaldarsi”
Ed in questa partita il nostro territorio parte svantaggiato: “Siena, con Arezzo e Firenze, è una delle tre province della Regione che soffrirà di più questa novità e che quindi sentirà maggiormente i rincari l’energia elettrica”, aggiunge Grandi.
La stangata di inizio anno si abbatterà su una cittadinanza che, anche in Toscana, ha ormai cambiato le proprie abitudini per i consumi.
Un dossier fatto nell’ultima coda del 2024 proprio dalla Federconsumatori evidenzia come, in un campione di 300 cittadini toscani, ben 9 persone su 10 hanno deciso di risparmiare per le Feste. Il 70% già da ottobre ha limitato l’uso di luce e gas. Più della metà infine spende di meno per l’acquisto di beni alimentari.
“Il campione è piccolo ma esemplificativo di ciò che sta accadendo – prosegue Grandi -. C’è una generale percezione di un reddito, da pensione o da stipendio, che viene eroso di continuo. Quindi di tende a limitare tutte le attività ed alla fine il motivo per cui si va a lavorare è solo quello di pagare un affitto o un muto, con la preclusione di tutta una vita sociale”.
MC