Un supermicroscopio a scansione elettronica di ultimissima generazione che permette un’analisi approfondita dell’amianto: è quanto è stato attivato dal laboratorio di sanità pubblica di Siena dell’Asl.
L’apparecchio, che si trova nei locali dell’azienda a Ruffolo, pesa 720 kg e per poter svolgere i suoi compiti aveva bisogno di una pedana di dispersione del suo carico, che sono stati realizzati in sei mesi. Adesso, con la fine dell’iter di collaudo, e con la verifica della documentazione da parte dell’Ente di accreditamento è completamento operativo.
Lo strumento, viene spiegato, “consente sia l’osservazione dei campioni ad altissimo ingrandimento e risoluzione che l’analisi composizionale a scala microscopica; è così possibile identificare e quantificare le diverse fibre, per classificare un materiale o verificare il rispetto dei limiti di legge. Il nuovo microscopio, fra l’altro, consente già prestazioni in linea con quanto richiesto dalla recente direttiva UE sull’amianto, che ne abbatte il limite di esposizione in ambiente di lavoro a un decimo rispetto a quanto consentito attualmente”.