Il piano di Beko Europe per l’Italia, “nelle sue componenti e risultati economico finanziari, non può cambiare” ed è “in linea con il golden power”: lo ha detto Maurizio David Sberna, responsabile relazioni esterne dell’azienda, intervenendo al tavolo al Mimit. Sberna ha ricordato che la multinazionale turca, prima che in Italia, ha agito “in Polonia e Regno Unito per evitare ulteriori sovrapposizioni”. “Siamo disponibili a discutere con governo, istituzioni locali e soprattutto con le organizzazioni sindacali per fare ulteriori valutazioni industriali al fine di identificare le modalità con cui affrontare la situazione”, ha detto. Secondo quanto si apprende, al tavolo Beko in corso al Mimit, l’azienda avrebbe affermato che il mercato europeo dell’elettrodomestico è peggiorato e la situazione trovata in seguito all’acquisizione è stata ben più grave di quanto previsto. Queste le ragioni della chiusura degli stabilimenti Whirlpool in Polonia e in Gran Bretagna. L’azienda prevederebbe ora di concentrare le proprie produzioni e gli investimenti in Italia e comunque di mantenere, per tutto il 2025, tutti i siti produttivi attivi e gli attuali livelli occupazionali.