
Sulla misura della cassa integrazione non per dismissione il Governo “è a lavoro su un decreto legge omnia che, oltre al futuro di Beko, include anche quello delle acciaierie di Piombino, e del quale stiamo velocizzando il più possibile l’iter”. Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti secondo cui l’atto “è la dimostrazione concreta di quanto, per il governo Meloni, il tessuto industriale della Toscana sia centrale e, per quanto concerne Beko, va nella direzione, auspicata e promessa, di assicurare futuro ai lavoratori: ammortizzatori sociali, cassa integrazione, misure specifiche nell’ambito di un accordo quadro e l’acquisizione del fabbricato da parte di Invitalia e del Comune di Siena”. E prosegue: “Ribadiamo non solo la posizione del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sulla politica industriale intrapresa, in risposta ad una mia interrogazione durante un question time del 9 aprile scorso, ma anche quanto l’impegno per Beko sia più che mai prioritario. Bene hanno fatto i sindacati a riaffermare l’importanza della vicenda, al contempo riaffermiamo che il governo c’è e farà la sua parte, nell’interesse dei lavoratori, di Siena e della nostra regione”.