La firma attesa è arrivata questa mattina alle 10: il sito che ospita la Beko in viale Toselli passa dalla Duccio Immobiliare a Invitalia, in compartecipazione con il Comune. L’operazione dovrebbe favorire il percorso di reindustrializzazione dell’impianto. L’ingresso dell’ente pubblico nell’area servirà inoltre da garanzia per eventuali investitori che subentreranno alla multinazionale turca, che lascerà la struttura a fine anno. Soddisfatte le sigle sindacali. “È la prima volta che lo Stato interviene con risorse pubbliche per acquisire uno stabilimento funzionale alla continuità lavorativa e al mantenimento del livello occupazionale” osserva Daniela Miniero, della Fiom Cgil di Siena. Chiede un’accelerazione il segretario della Fim Cisl, Giuseppe Cesarano: “Abbiamo il sentore che tra i lavoratori cominci a serpeggiare un po’ di sconforto, anche perché da qui a dicembre, come sappiamo, si spegneranno le macchine. Serve dunque un soggetto industriale che faccia ripartire il sito”. “Questo è un altro punto importante sancito all’interno dell’accordo ministeriale sulla vertenza Beko, un atto che rappresenta la possibilità per nuovi imprenditori di investire nel sito – aggiunge Massimo Martini, Uilm Uil Siena –. Invitalia ha manifestato tutte le buone intenzioni per poter recuperare l’area dal punto di vista del risanamento, quindi della bonifica”. Domani è atteso il ministro delle Imprese Adolfo Urso per il passaggio di consegne.
Marco Crimi