“È doveroso far sentire a tutti gli operai la nostra vicinanza e vogliamo essere accanto a loro, affinché siano garantiti la dignità del lavoro e l’attuazione del primo articolo della Costituzione Italiana: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro””.
A scriverlo, in un messaggio rivolto ai fedeli, è Don Carmelo Lo Cicero, parroco di Sant’Isidoro a Taverne d’Arbia e Sant’Ansano a Dofana.
“Quante volte abbiamo sentito alla Tv o dalle radio l’espressione “La magia del Natale” e mi sono chiesto che cosa avesse di veramente “magico” il Natale – si legge -. L’aggettivo “magico” vuol dire letteralmente: “Trasformare gli aspetti e le dimensioni del reale, secondo modi fantastici e nell’ambito di una atmosfera incantata”. Se ci pensiamo bene, nella notte di Natale a Betlemme di 2000 anni fa, non troviamo un’atmosfera incantata ma reale e concreta. Infatti, come ci racconterà il Vangelo di Luca, nella solenne celebrazione della notte ascolteremo: “Troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia”. Ecco la vera realtà: il Figlio di Dio che nasce dalla Vergine Maria in una stalla e i primi visitatori sono dei lavoratori che stavano pascolando il loro gregge”.
“Mi sembra importante rimarcare, in questo Natale 2024, non la “magia” degli addobbi – si legge ancora – , che dopo il 6 gennaio riporremo in soffitta, ma il pensiero per chi, in questa notte, “al freddo e al gelo” e, ormai da tanti giorni, sta manifestando affinché la Beko di viale Toselli non lasci a casa 299 lavoratori”.