
La comunicazione ufficiale ancora manca ma ci sarebbe una data per il nuovo tavolo in Comune tra i lavoratori della Beko di Siena ed il sindaco Nicoletta Fabio. L’incontro a Palazzo Pubblico dovrebbe svolgersi con ogni probabilità il prossimo giovedì 12 giugno alle 15 ed avrà come argomento principale quello della misura della cassa integrazione biennale a zero ore, ma non per cessazione dell’attività produttiva, che dovrà essere erogata agli operai nel periodo di transizione dalla multinazionale turca al nuovo soggetto che reindustrializzerà il sito di viale Toselli. La misura era prevista nell’accordo che fu siglato a inizio aprile al Ministero delle Imprese. Deve occuparsi della sua ‘costruzione’, visto che si tratta di un inedito legislativo, il Ministero del Lavoro. A due mesi di distanza dalla firma dell’intesa ancora però non si sono registrate novità. Ecco perché i sindacati sono tornati a bussare la porta delle istituzioni per chiedere aggiornamenti. Negli scorsi giorni il parlamentare di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti ha comunque assicurato che il decreto legge, che introdurrà l’ammortizzatore sociale, sarebbe prossimo al varo in consiglio dei ministri. “Si tratta del provvedimento cha nasce da Ministero del Lavoro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. È un decreto che non riguarda solo la multinazionale turca, ma molte realtà industriali e imprenditoriali – furono le sue parole in una conferenza di pochi giorni fa-. Lo attendiamo con fiducia, consapevoli che il governo ha già dimostrato attenzione e concretezza. È una misura importante, che tutti aspettiamo nell’interesse degli operai, ai quali non è mai mancato il nostro sostegno”. Oltre al primo cittadino i lavoratori incontreranno anche il presidente della provincia Agnese Carletti. Il faccia a faccia sarebbe in programma per il 18 giugno.
MC