Beko, Urso alla Camera: “Dal Governo vera politica industriale. Invitalia e Comune acquisteranno il sito di Siena”

Su Beko “questa è vera politica industriale. Questa è vera tutela del lavoro”: ha rivendicato il risultato il ministro delle Imprese Adolfo Urso, dopo che ieri dal tavolo fiume di palazzo Piacentini è uscito fuori finalmente un accordo preliminare.

Nel question time alla Camera, interrogato dal parlamentare di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti, il titolare del dicastero ha sottolineato come l’intesa raggiunta “rispecchia pienamente le prescrizioni previste dal Golden Power” imposto dal Governo nel 2023, “prevede il mantenimento degli stabilimenti e la salvaguardia dei lavoratori”.

E poi ci sono gli esuberi che, ha ricordato il ministro, sono “più che dimezzati rispetto alla proposta iniziale dell’azienda”  e “saranno gestiti tramite uscite volontarie e incentivate”. “Quanto al sito di Siena, che non è di proprietà dell’azienda – prosegue Urso – , verrà acquisito da Invitalia in accordo con il Comune, e sarà avviato immediatamente un processo di reindustrializzazione”.

Il risultato raggiunto, ha aggiunto ancora Urso nell’intervento, è “il frutto di un lavoro lungo e condiviso, che ha coinvolto attivamente enti locali e sindacati in un contesto internazionale complesso”.

“Il Governo, inoltre, si impegna a tutelare gli operai tramite misure di sostegno al reddito per l’intera durata del piano industriale – la sua chiosa – , che si estende dal 2025 fino al 2027. In collaborazione con il Ministero del Lavoro, garantiremo la piena operatività degli ammortizzatori sociali vigenti alla data di sottoscrizione, nonché di eventuali nuovi strumenti previsti da futuri provvedimenti legislativi”.

MC