
Il 2025 sarà “l’anno del rilancio definitivo” del Biotecnopolo. Lo ha affermato il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio rispondendo ad un’interrogazione delle opposizioni.
“E’ notizia di pochi giorni fa – ha spiegato il Sindaco di Siena – del finanziamento europeo da trentatré milioni di euro ottenuto dalla fondazione. Sono stati intercettati fondi nel progetto promosso dall’Errin, che prevede dalla sorveglianza delle malattie infettive alla ricerca e sviluppo di un futuro vaccino con una prossima ‘malattia X’, dando finalmente connotazione al famoso ‘hub anti-pandemico’. Il Governo punta quindi a fare della Fondazione ‘Biotecnopolo di Siena’ il fulcro della ‘difesa’ contro le future pandemie, in attesa dell’arrivo del nuovo piano pandemico 2024-2028″.
Il primo cittadino ha ricordato anche i nuovi regolamenti di cui il Biotecnopolo si è dotato, le assunzioni, i progetti con l’Università di Siena.
Il consigliere Alessandro Masi del gruppo Partito Democratico, che ha illustrato l’interrogazione per tutti i gruppi di opposizione firmatari, si è dichiarato “insoddisfatto della risposta. I trentatré milioni di euro intercettati dalla Comunità Europea, e di cui tutti siamo contenti, non bastano a farci dimenticare che c’erano ingenti risorse stanziate dal nostro Stato, oltre trecentoquaranta milioni di euro, già cancellate in parte dal Governo di destra e che rischiamo di perdere, perché la loro rendicontazione, legata al Pnrr, scade nel 2026. E intanto non si vede crescere il progetto, né la sua sede, né i laboratori, né le persone occupate dalle sue attività e lavori”.