Caccia all’erede di Tucci, Manganelli in pole. L’ex assessore: “Resterò sempre a disposizione di Siena”

Il momento della scelta dell’erede di Enrico Tucci si avvicina a Palazzo Pubblico. È possibile che domani, venerdì 7 novembre, il sindaco Nicoletta Fabio incontri gli esponenti di Fratelli d’Italia per definire la composizione futura del Governo cittadino, anche se potrebbe rendersi necessario un ulteriore “summit” prima della decisione finale.

Alessandro Manganelli, capo di gabinetto e coordinatore comunale del partito di Giorgia Meloni, sarebbe in pole position per entrare in Giunta. Nei giorni scorsi erano circolati anche altri nomi, come quello di Roberto Barbetti, dirigente del Comune nell’area Cultura e Turismo, e dell’avvocato fiorentino Francesco Palmigiani, considerato vicino a FdI. Da chiarire anche la futura distribuzione delle competenze e se ci sarà uno “spacchettamento” delle deleghe di cui era titolare Tucci.

Proprio l’assessore dimissionario, di recente eletto consigliere in Regione, oggi ha portato il suo saluto all’aula durante la seduta del Consiglio. “Ho seduto nei banchi dell’opposizione per diversi anni – ha esordito Tucci, prendendo la parola dai banchi della Giunta –. Questa mia predisposizione mi porta a ricordare a tutti che il Consiglio comunale è l’agorà della città. Oggi è l’ultima volta che vi parlo da questo posto. Sono commosso: per me inizia un nuovo percorso tutto da scoprire”.

“Posso dire – ha aggiunto- che rimarrò sempre a disposizione di questa città e credo sia importante sottolineare il valore di un consigliere regionale che è stato su questi banchi. Riaffermo la mia appartenenza a Siena, alla provincia, e resto a disposizione di tutti per migliorare la nostra amata città. Credo sia un sentimento che ci unisce tutti”.

Il suo intervento è stato accolto da un applauso unanime dell’aula.

MC