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Chianciano Terme, patto Comune-Regione: 3,9 milioni per riqualificare i parchi Fucoli e Acquasanta

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Dalla Regione 3,9 milioni di euro a Chianciano Terme per acquisire, rilanciare e recuperare l’area del parco Fucoli e le strutture e gli immobili del parco Acquasanta.

Lo schema d’accordo è stato varato dalla giunta toscana. Il Comune ha già acquistato le strutture destinate ai congressi come il polo del parco Fucoli, dove ci sono il Palamontepaschi, il salone Meet ed alcuni impianti sportivi. Con queste risorse si potrà procedere alla riqualificazione.

L’accorso era previsto da una legge regionale dello scorso dicembre. Chianciano dovrà presentare nei prossimi quattro mesi un cronoprogramma sul progetto che comprenda il dettaglio del piano economico-finanziario, le modalità gestionale degli interventi, le coperture finanziarie degli investimenti.

“Si tratta di progetti e interventi che, in questa fase, -specifica il sindaco Grazia Torelli – sono orientati alla riqualificazione e rigenerazione, tant’è vero che nella prima parte di risorse che saranno trasferite dalla Regione Toscana ci saranno quelle necessarie all’acquisto del parco Acquasanta per completare così il progetto di valorizzazione degli spazi pubblici termali e congressuali da un lato e di tutela del termale a Chianciano Terme dall’altro. Ci sarà anche un primo stralcio per l’avvio del percorso per la redazione e la realizzazione dell’Agenda urbana”.

Soddisfatto il presidente Eugenio Giani. “Contiamo di firmare quanto prima l’accordo ed entrare nella fase operativa per realizzare tutti gli interventi in tempi brevi”.

“L’intenzione – ha spiegato l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras – è quella di sostenere il rilancio ed il riposizionamento turistico di Chianciano. L’iter di questo progetto è già ben avviato e la firma dell’accordo servirà a formalizzarlo e renderlo operativo Scopo dell’accordo è rigenerare spazi pubblici e convertire alcuni edifici per dotare la città delle infrastrutture necessarie a raggiungere questi obiettivi”.

Torelli interviene poi sulla questione termale: “quello su cui si potrà ragionare da ora in poi sarà la revisione del contratto attuale con il gestore perché il parco Acquasanta ne faceva parte integrante. Ci saranno delle revisioni che saranno messe sul piatto del confronto tra pubblico e privato avendo raggiunto questo primo importante risultato