Chiusura stabilimento Beko. Pugliese: “Un brutto colpo. Serve una risposta concreta e immediata”

“La notizia del disimpegno di Beko Europe dal sito produttivo di Siena, purtroppo, non sorprende: tutte le scelte e le dichiarazioni della multinazionale turca lasciavano presagire questa drammatica decisione. È un duro colpo per i lavoratori e per il nostro territorio, che necessita di una risposta concreta e immediata”, dice Sara Pugliese commissario comunale di Forza Italia Siena.

“Non possiamo limitarci alla sola solidarietà o ai proclami di opposizione: questi sentimenti, per quanto importanti, rischiano di rimanere sterili se non accompagnati da soluzioni tangibili – aggiunge – . Come commissario comunale di Forza Italia Siena, ribadisco la necessità di un coordinamento istituzionale coeso, che eviti divisioni e strumentalizzazioni, e che si concentri su un unico obiettivo: salvaguardare i posti di lavoro e garantire un futuro al sito produttivo senese. È essenziale che il Governo e la Regione si impegnino per superare ostacoli concreti a questa decisione e utilizzino tutti gli strumenti a disposizione, considerando la significativa presenza di Beko in Italia. Purtroppo credo che il ricorso alla golden power difficilmente potrà risultare efficace. Ciò non toglie che il quadro normativo debba essere esplorato in ogni dettaglio per identificare eventuali margini d’azione”.

“Un’azienda -prosegue – che acquista e chiude siti produttivi con l’unico obiettivo di perseguire i propri interessi deve essere contrastata con azioni mirate e incisive. Oltre a sostenere i lavoratori colpiti con misure tradizionali come gli ammortizzatori sociali, è indispensabile attivare progetti di reindustrializzazione e formazione per garantire il mantenimento del sito produttivo a cominciare dalla conferma della sua destinazione d’uso e il rilancio economico del territorio – conclude Pugliese – Siena non può e non deve essere abbandonata a un destino di deindustrializzazione: servono una visione strategica e interventi concreti per proteggere il futuro dei nostri cittadini, il nostro patrimonio economico e sociale”.