I lavori relativi alle nuove strutture sportive della “Cittadella dello Sport” dell’Acquacalda sono stati al centro dell’interrogazione presentata durante il Consiglio comunale di oggi, giovedì 18 dicembre, dalla consigliera del gruppo Partito Democratico, Giulia Mazzarelli. A rispondere è stato l’assessore allo sport del Comune di Siena, Lorenzo Loré.
“I lavori del cantiere pista mountain bike/camminata, skate park e strutture arrampicata – ha detto l’assessore – si sono protratti oltre i termini per alcune sospensioni concesse dal direttore dei lavori e richieste dall’impresa per avverse condizioni meteorologiche, che non potevano essere superate considerando la tipologia di appalto che prevedeva solo ed esclusivamente lavorazioni esterne”.
“Nel corso dell’intervento – ha aggiunto-, le opere svolte dalla ditta appaltatrice principale sono state sospese anche per permettere la movimentazione e il montaggio delle strutture di arrampicata, a carico di altra ditta specializzata, così da evitare interferenze tra le imprese. Ad oggi gli interventi sono conclusi, il prossimo 12 gennaio è prevista l’inaugurazione dei nuovi impianti.
“Sia la struttura dell’arrampicata – ha detto ancora Loré – che lo skate park verranno affidati a società sportive, non restando, quindi, in gestione diretta del Comune. Purtroppo l’amministrazione è a conoscenza del fatto che alcuni ragazzi abbiano utilizzato lo skate park, nonostante la presenza del cantiere. E’ successo spesso che la impresa abbia trovato la rete distrutta da coloro che illecitamente si sono introdotti dentro la nuova struttura. Ogni volta, la ditta, su input del direttore dei lavori, ha ripristinato la recinzione”.
“Per quanto riguarda le aree circostanti – ha concluso l’assessore -, mi preme far presente che tutta l’area dove oggi sorgono i nuovi impianti era, nel passato, affidata al Siena Rugby, mentre oggi possiamo dire che quello spazio sarà diviso in tre parti: lo skate park e l’arrampicata saranno dati in gestione, mentre la restante zona sarà area verde e quindi sarà curata dal Comune di Siena, così come accade per la nuova pista mountain bike/camminata e per le altre aree non rientranti nella responsabilità delle società sportive che svolgono attività nell’ambito della ‘Cittadella dello sport’”.
La consigliera Giulia Mazzarelli (Partito Democratico) ha dichiarato che “in parte questa interrogazione è superata dal tempo trascorso, non ho interesse a prendermi meriti. Visto il tempo così lungo di cantiere dall’inizio fino alla fine dei lavori, mi pare abbia poco senso addurre solo le condizioni meteo avverse per motivare per questi ritardi. La pianificazione e la progettazione hanno evidentemente avuto qualche intoppo, altrimenti non si spiegherebbe un tale ritardo. Inoltre l’amministrazione avrebbe dovuto prevedere la fase di un cantiere non finito, con tutto quello che comporta sulla sicurezza e con il desiderio dei ragazzi di utilizzare la struttura, che effettivamente in città mancava: era prevedibile che sarebbe stata usata. C’è poi un problema di allungamento di tempistiche anche sulla gestione futura delle strutture, dopo l’annunciata inaugurazione. L’interrogazione mi permette di ragionare su altri due temi. Da una parte sul fatto che manchino spazi e strutture libere e fruibili, senza orari predeterminati o ingressi a pagamento. Visto che si parla di sviluppo di impianti sportivi, anche in occasione della discussione sul Dup e sul Piano strutturale, questo è un tema da sottolineare: prevedere questo tipo di spazio, in particolare fruibile dalle giovani generazioni. L’altro tema è quello della manutenzione di tutto quello che sta intorno alle strutture sportive esistenti: nelle intenzioni da parte di questa amministrazione esiste la volontà di espandere e potenziare la cittadella, lo stato attuale è quello di un cantiere perenne, sia per quanto riguarda il parcheggio, dove il manto stradale è in condizioni pessime, sia per quanto riguarda le strade e le zone limitrofe. C’è bisogno di una fase intermedia, prima di arrivare alla grande espansione, con un impegno da parte del Comune nella manutenzione ordinaria di questo spazio, che attualmente lascia un po’ a desiderare”.