Contributi per gli affitti: dal Comune 124mila euro. E contro l’emergenza abitativa ecco gli “alloggi volano”

Ben 124mila euro per 44 richiedenti del bando dei contributi straordinari per gli affitti a canone concordato: emerge questo dato, illustrato dall’assessore alle politiche della casa Micaela Papi, durante la riunione dell’Osservatorio delle politiche abitative del Comune.

Davanti ad associazioni, enti e rappresentanti dei comuni confinanti Papi ha presentato alcuni numeri del primo report dello stesso Osservatorio. Nel 2023 le richieste di contributo sono state 389 – ne sono state ammesse 345 – con un Isee di 6040 euro. Le domande sono in salita e seguono un trend che cresce dal 2020.

Incrementano anche le richieste da residenti italiani, passati dal 41% del 2022 al 60% del 2023. Le risorse, in mancanza di un sostegno governativo, sono per un 93% stanziate dal Comune nel bilancio e nel 2024 ammontano a 290mila euro.

Nel 2024 sono state presentate 453 richieste per alloggi popolari, con un Isee da 8490 euro. Anche qui la domanda è in deciso aumento rispetto alle 378 richieste del 2020. Sono attualmente 1038 le case Erp, 155 in centro e 883 in periferia. Ad ora 142 appartamenti sono indisponibili e necessitano di riqualificazione con Siena Casa

Al 31 dicembre di quest’anno nel Comune i residenti sono 53156, in calo rispetto ai 53610 del 2020. Sono 5498 gli stranieri. E tra loro ci sono  767 rumeni, 439 albanesi, 379 ucraini, 302 pakistani. Sono 12053 i nuclei familiari composti da una persona, 7139 le famiglie con due persone, 3881 i nuclei con tre persone, 2610 quelli con quattro. Gli affitti sono saliti a 7,63 euro al metro quadrato per le abitazioni civili, erano 6,78 nel 2020. Raddoppia il costo delle case di tipo economico: da 4,77 nel 2020 a 8,75 nel 2024. Aumento anche per le abitazioni signorili: da 7,93 nel 2020 a 9,19 di quest’anno.

Nel ricordare quanto fatto per affrontare la criticità abitativa e l’atto d’indirizzo per la realizzazione di 24 alloggi Erp  a San Miniato, l’assessore ha paventato la possibilità di destinare parte del patrimonio ,che non fa parte dell’edilizia popolare, “alla funzione di ‘alloggi volano’, e cioè destinati a bisogni urgenti di persone che per motivi improvvisi si trovino o sono in procinto di trovarsi prive di abitazione di residenza”.

Nell’occasione sono stati costituiti i tavoli di lavoro tematici che procederanno in autonomia ad analizzare e riportare successivamente nell’Osservatorio gli aspetti di competenza: banca dati, disagio abitativo studenti, canone concordato, alloggi Erp, emergenza abitativa, social housing.