La provincia di Siena cresce: nel 2024 la raccolta differenziata arriva al 65,3%, in aumento rispetto all’anno precedente ma non ai livelli dai territori più virtuosi della Toscana. È la fotografia scattata dalla Regione Toscana, che con il supporto dell’Agenzia Regionale recupero risorse certifica l’andamento della gestione dei rifiuti su base provinciale.
Nel quadro regionale, la Toscana raggiunge il 68,28% di raccolta differenziata, con una crescita dell’1,6% sul 2023. Complessivamente aumentano di oltre 53mila tonnellate i rifiuti differenziati, mentre l’indifferenziato cala di 26mila tonnellate: un segnale positivo che conferma un progressivo cambio di abitudini.
Guardando ai territori, Siena si posiziona a metà classifica: meglio di Pistoia, Livorno, Grosseto e Arezzo, ma distante dai risultati più alti registrati da Lucca (77,7%), Prato (71,7%), Firenze e Massa Carrara (70,2%) e Pisa (69,7%).
Nessun Comune senese compare tra i 45 “ricicloni” toscani che nel 2024 hanno superato l’80% di differenziata. La Toscana ne conta 166 sopra il 65%, ma i migliori appartengono soprattutto alle province di Firenze, Lucca, Pistoia, Massa-Carrara e Pisa.
Commentando i dati, l’assessore regionale all’ambiente David Barontini parla di “risultati incoraggianti”, sottolineando che la Regione è ormai “vicinissima al 70% di raccolta differenziata” e che il percorso prosegue verso l’obiettivo del 75% entro il 2028, condividendo il merito con “i cittadini toscani, sempre più attenti ai propri comportamenti”.