Guardie giurate e una sala di controllo della videosorveglianza: in Prefettura le mosse per bloccare i furti sull’Amiata

Rafforzamento del controllo del territorio, intensificazione della videosorveglianza e collaborazione tra pubblico e privato: sono queste le principali direttrici decise dalla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltasi oggi in Prefettura, per contrastare i furti sull’Amiata ed in Val d’Orcia. In questo 2024 però, anche in questa zona, il fenomeno ha un andamento stabile rispetto ad un anno fa, con dati in controtendenza rispetto alla media nazionale.  Tra le misure condivise, l’ulteriore rafforzamento dei controlli straordinari con il coordinamento tra questura e carabinieri e la proposta di un protocollo d’ intesa con otto istituti di vigilanza privata, nell’ambito del progetto “Mille occhi sulle città”. Le guardie giurate saranno coinvolte per attività di osservazione e supporto alle forze di polizia. Proposta, inoltre, l’istituzione di una sala operativa integrata per monitorare le oltre 160 telecamere presenti sul territorio e un maggiore coinvolgimento dei vigili urbani nei servizi di prevenzione, replicando quanto già avviene a Siena. Per monitorare l’efficacia delle azioni adottate, un nuovo incontro si terrà a gennaio a Piancastagnaio, nella sede dell’Unione dei Comuni Amiata-Val d’Orcia. La riunione sarà allargata ai rappresentanti delle associazioni di categoria per un confronto diretto sulle esigenze del territorio e per eventuali aggiustamenti delle misure di contrasto. Al tavolo odierno erano presenti il prefetto Matilde Pirrera, sindaci e assessori dei comuni della zona, ed il comandante provinciale dei carabinieri Angelo Pitocco.