Le valutazioni del rapporto sociale annuale del Paese del Censis sorridono a Siena: secondo l’istituto di ricerca la nostra provincia è prima, tra quelle con meno di 300mila abitanti, in una classifica che prende in esame la qualità dei servizi pubblici nei territori italiani in materia di contrasto alla povertà, salute, istruzione, mobilità, servizi idrici, parità di genere e giustizia.
Otteniamo un punteggio che è pari a 118,2. Riusciamo anche ad aggiudicarci il bronzo, con un punteggio pari a 79,6, nella parte di rapporto dedicata al Green&blue index, che attraverso 26 parametri misura il passo delle province del Belpaese a livello di transizione ecologica. Meglio di Siena fanno solo Benevento e La Spezia.
“Oggi più che mai – commenta il presidente della provincia Agnese Carletti-, di fronte ad una società che perde giorno dopo giorno certezze dal punto di vista sociale, lavorativo e relazionale è indispensabile che i servizi pubblici riacquistino una centralità nel rapporto con i cittadini, basato su capacità di dare risposte adeguate, in tempi certi e soprattutto improntate alla qualità”.
“In un contesto che non può che destare preoccupazione, con un Paese che non cresce ma ‘galleggia’ e un ceto medio ‘sfibrato’, il primo posto della nostra provincia e del nostro territorio per qualità dei servizi pubblici, è un dato che accogliamo con soddisfazione e che dimostra come non sempre il troppo spesso semplicistico accostamento tra servizio pubblico e pessima qualità corrisponda a verità – prosegue-. Sicuramente dobbiamo sempre interrogarci su cosa possa essere fatto per migliorare ma la rete dei servizi pubblici in provincia di Siena c’è, è riconoscibile e in grado di dare quelle risposte che i cittadini si attendono. Un funzionamento, quello dei servizi pubblici, che è diretta conseguenza di scelte politiche che questa provincia da anni porta avanti e che evidentemente, come il Rapporto del Censis oggi dimostra, sono state in grado di restituire dei risultati, nonostante il momento di difficoltà generale”.