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La Provincia si potenzia: nuovo organigramma con un direttore generale e quattro settori amministrativi

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Rafforzare l’efficienza dell’ente, valorizzare le competenze interne e garantire una maggiore capacità di risposta alle esigenze dei territori, in un contesto in cui le Province italiane sono chiamate a ridefinire il proprio ruolo.

Con questi obiettivi, a partire dal 1 gennaio 2026, la Provincia di Siena potrà contare sulla riorganizzazione della struttura amministrativa, decisa dalla presidente Agnese Carletti e formalizzata, in un’ottica di massima trasparenza, attraverso decreti presidenziali al termine di un percorso avviato lo scorso anno con l’assunzione di 48 nuovi dipendenti per potenziare l’ente. La nuova macrostruttura della Provincia di Siena tornerà ad avere la figura del direttore generale e potrà contare su quattro settori così individuati: Affari Generali e Partecipate, Settore Finanziario, Settore Trasporti, Settore Viabilità, Opere pubbliche, Espropri ed Edilizia.

“La nuova governance della Provincia – sottolinea la presidente Agnese Carletti – nasce dalla volontà di un cambio di marcia per rendere l’ente sempre più efficiente. Dopo anni di tagli drastici al personale e alle risorse da Siena siamo in grado di dare un segnale di inversione di tendenza. Grazie a una gestione oculata delle risorse di questi anni stiamo ricostruendo una struttura amministrativa più solida e moderna, valorizzando le professionalità interne e reintroducendo la figura del direttore generale. Tutto questo per essere sempre più rapidi, efficaci e vicini ai bisogni dei cittadini che quotidianamente chiedono risposte alla Provincia. Una nuova struttura che non interviene sul numero delle figure apicali ma le riorganizza e che potenzia settori fondamentali come quello del trasporto pubblico”.

Del settore affari generali e partecipate, affidato a Christian Riccucci dirigente a tempo pieno e indeterminato attualmente in servizio che assume anche il ruolo di vice segretario generale, fanno parte i seguenti servizi: Patrimonio e demanio, Stazione unica appaltante, istruzione, formazione e pari opportunità. Del settore finanziario affidato a Stefano Mencucci, dirigente attualmente in servizio a tempo pieno e indeterminato nell’ente, fanno parte i seguenti servizi: Bilancio e gestione economica del personale, Provveditorato, economato, assicurazioni, ICT – novità introdotta per garantire innovazione, gestione dell’AI e informatica anche a supporto dei Comuni. Mencucci, assume anche l’interim del settore trasporti in attesa dell’individuazione del nuovo dirigente che avverrà attraverso concorso pubblico. Del settore trasporti, che viene così potenziato, fanno parte i seguenti servizi: Trasporto pubblico locale, trasporto privato e trasporti in genere. Del settore Viabilità, Opere Pubbliche, Espropri ed Edilizia affidato a Massimo Betti, dirigente attualmente in servizio a tempo pieno e indeterminato nell’ente, fanno parte i seguenti servizi: Progettazione opere pubbliche, coordinamento viabilità, Edilizia scuole superiori e edifici pubblici, Protezione civile e ambiente, Pianificazione territoriale e Sit, Bim novità introdotta nel nuovo organigramma per poter gestire appalti per importi sopra i due milioni di euro. Segretario generale Rita Candotto con funzioni relative a segreteria generale, contenzioso, gestione giuridica del personale. A ricoprire il ruolo di direttore generale dell’ente sarà Marco Ceccanti, laurea specialistica in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università di Siena e attuale dirigente del settore di area vasta e relazioni istituzionali con una esperienza trasversale maturata nei settori della Polizia provinciale – dal 2009 ha ricoperto il ruolo di Comandante – gare e contratti, patrimonio e demanio, provveditorato ed economato, protezione civile, ambiente, servizi assicurativi e informatici, lavori pubblici e trasporto pubblico locale. Con una lunga esperienza nella gestione di enti pubblici complessi, in particolare delle Province per le quali fornisce in ambito regionale e nazionale supporto professionale su varie tematiche.

La riorganizzazione si inserisce in un più ampio processo di potenziamento dell’ente che, dopo dieci anni e grazie ad una corretta gestione delle risorse, è tornato ad assumere personale a partire dallo scorso anno. Nel solo anno 2024 sono stati, infatti, 48 i dipendenti assunti, 34 nel solo periodo compreso tra il 29 settembre e il 30 dicembre 2024. Un numero pari a tutte le assunzioni fatte tra il 2013 e il 2023 compreso. A seguito della riforma la Provincia di Siena era passata dai 405 dipendenti del 2014 ai 160 del 2022 con una riduzione di oltre il 60%. Oggi l’organico della Provincia può contare su 184 dipendenti complessivi con la previsione di nuove assunzioni per l’anno 2026.