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Manutenzione delle strade, il Pd: “Scure sulle risorse destinate a Siena e provincia: 3,8 milioni in meno”

Quasi 3,8 milioni di euro in meno per manutenzione delle strade: è la scure che, secondo i parlamentari toscani del Pd, si abbatterebbe sulla manutenzione delle strade di Siena e provincia per il biennio 2025-2026.

In tutta la Regione viene stimata una spending review del 70% sugli stanziamenti, da 34 milioni di euro. “Si tratta di riduzioni devastanti che andranno sicuramente a incidere sulla corretta percorribilità di strade utilizzate ogni giorno da migliaia di veicoli. Su questi tagli è stata presentata un’interrogazione parlamentare del Partito Democratico sia al Camera che al Senato”, scrivono in una nota congiunta Emiliano Fossi, deputato e segretario dem della Toscana, Marco Simiani capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio, Dario Parrini vicepresidente della commissione affari costituzionali e Francesco Gazzetti responsabile Pd Toscana Infrastrutture, sugli effetti del decreto ministeriale di ripartizione.

Nello specifico, a livello regionale, si potrebbero spendere solo 14 dei 48 milioni di euro precedentemente assegnati dal Governo. Siena, dai 5 milioni e 300 mila euro iniziali, avrebbe così una capacità limitata a poco più di 1,6 milioni di euro. A determinare la rimodulazione delle risorse un decreto legge del Ministero delle Infrastrutture entrato in vigore ieri.

Sul piede di guerra le associazioni che rappresentano gli enti locali. “E’ necessario e urgente un incontro con il ministero delle Infrastrutture, per ridiscutere una misura che mette a rischio la sicurezza e la libertà di movimento dei cittadini”, la presa di posizione in una nota congiunta da parte della presidente di Anci Toscana e sindaca di Poggibonsi Susanna Cenni e del presidente di Upi Toscana Gianni Lorenzetti.

“Non è accettabile che ancora una volta a pagare siano le comunità locali – sottolinea Cenni – e che si voglia far cassa su Comuni metropolitani e Province. Si stanno già bloccando opere e cantieri già programmati”.

“Per la Toscana questi tagli sarebbero un colpo micidiale alla viabilità provinciale: 58 milioni di euro in meno in cinque anni per le strade, un vulnus impossibile da colmare con le risorse a disposizione di Province e Comuni – fa sapere Andrea Marrucci, presidente di Ali Toscana – . Così si mette a rischio la sicurezza e la mobilità quotidiana di migliaia di toscani”.

marco crimi

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