Ci sono momenti dell’anno in cui Siena sembra tornare a respirare in modo diverso: uno di questi è il Mercato nel Campo, quando Piazza del Campo si trasforma in un grande abbraccio di tradizioni, sapori e storie.
Oltre cento espositori hanno ridato vita all’antica fiera medievale, riportando in città il profumo degli artigiani, dei produttori e delle eccellenze del territorio.
Fin dalla mattina il via vai è stato costante. “La giornata è iniziata lenta, poi il sole ha richiamato tanta gente e ora c’è grande affluenza”, racconta Davide Micheli de La Parmolaia Top Services. Nel suo banco in, bitter e vermouth della linea Citto tutti ispirati ai colli e alla tradizione senese. “Il gin è un London dry classico con botaniche del territorio, mentre il bitter parte dalla verbena e il vermouth ha una base di Sangiovese del Chianti Classico. Le persone apprezzano e acquistano, per fortuna”.
Entusiasmo anche tra i visitatori: “Siena è bella tutto l’anno. Abbiamo già comprato formaggi, olio… un po’ di tutto”, dicono due di loro.
Per molti produttori il mercato è ormai un appuntamento fisso. Come Ivan Loconte, apicoltore di Rapolano Terme, alla sua terza presenza. “La gente compra con calma”, afferma. Altri, invece, sono all’esordio. È il caso di Sofia Pianigiani di Sustrail: “Abbiamo aperto ad aprile 2025, quindi questa è la nostra prima edizione. Qui presentiamo prodotti realizzati con corde da arrampicata riciclate. Sta andando molto bene”.
Tra gli espositori anche Carlo Covati con Edizioni Il Leccio: “Il nostro pezzo forte per il Natale è Il Mercante in Siena, una variante del mercante in fiera con modi di dire in vernacolo senese. Poi c’è Indovina Siena, perfetto per i bambini. Lavoriamo quasi solo con senesi e contradaioli: sono loro il nostro pubblico”.
L’assessora alla cultura e commercio Vanna Giunti guarda all’intero fine settimana come a un segnale positivo: “È solo il primo giorno e l’affluenza è già buona. Il ponte dell’8 dicembre porta tanti turisti e questo evento rappresenta sempre un momento importante del nostro Natale. Mette insieme il meglio dell’artigianato senese, provinciale e anche extra-regionale. Funziona da anni e continuerà a funzionare”.
Giunti ricorda anche la Mostra dell’Editoria di contrada, inaugurata oggi e visitabile nella Sala delle Lupe del Comune: “È un evento che valorizza un aspetto culturale spesso nascosto delle contrade. Non solo Palio, non solo cene: anche libri, ricerche, storie. Portarli fuori dai rioni è un atto di condivisione che arricchisce la città”.
Marco Crimi