Migliori università del mondo: Siena sale ancora nella classifica QS. Ed in Italia è nella top 20

L’Università di Siena entra nella top 20 degli atenei italiani, classificandosi come diciottesima, su quarantatré posizioni, nella classifica di QS World university rankings. A livello mondiale l’Università continua a scalare la classifica, guadagnando ottanta posizioni e collocandosi al 607esimo, attestandosi nuovamente al di sopra della media dei 1500 migliori atenei di tutto il mondo esaminati da QS, vale a dire nel 40 percento delle università di tutti i continenti che possiedono gli standard per essere valutate.

Al buon risultato hanno contribuito soprattutto il numero delle citazioni ottenute a livello globale dai lavori di ricerca pubblicati da ricercatori e docenti dell’Ateneo, la reputazione accademica, che misura la qualità della percezione di una università tra i docenti di tutto il mondo, la reputazione dei datori di lavoro (employer reputation), che indica come è percepita l’università all’interno del mondo economico e produttivo.

Particolarmente positivo è dunque il 288esimo posto ottenuto dall’Università di Siena nel parametro delle citazioni, che è direttamente collegato alla qualità della ricerca. Ѐ quest’ultimo un risultato che conferma la capacità dell’ateneo di distinguersi positivamente in un settore dove la competizione internazionale è sempre più forte.

Nel confronto con il panorama italiano, l’Università di Siena si distingue tra l’altro per la presenza di un ambiente favorevole allo studio, dove gli studenti possono essere ben seguiti dai docenti (parametro studenti/docenti, ottavo posto), e per la presenza di un contesto fortemente internazionale e accogliente, scelto da studenti di oltre cento nazionalità (non posto).

Miglioramenti importanti ci sono stati anche per quanto riguarda la sostenibilità (ambientale e sociale), derivante dalla valutazione del mix di ricerca e pratiche in questo settore, per cui l’Università di Siena si è aggiudicata il 433 posto globale.

Commenta il Rettore Roberto Di Pietra: “In questa edizione della rilevazione la nostra Università migliora considerevolmente il suo posizionamento in importanti categorie. Questo risultato premia l’impegno costante della comunità universitaria e mostra un vivacità della nostra attività nell’ambito dell’internazionalizzazione di studi e ricerca. Questo risultato riconosce il valore delle attività di ricerca, di didattica e dei luoghi in cui l’università agisce”.