“Abbiamo cominciato dei controlli a tappeto nei centri d’accoglienza straordinari. Molti dei migranti che ospitiamo lavorano ma alcuni purtroppo sono oggetto di caporalato”, ha detto il prefetto di Siena Matilde Pirrera oggi a margine delle celebrazioni del 4 novembre. “La festa di oggi dovrebbe entrare nella memoria per la fine del primo conflitto globale ma è funestata dai venti di guerra che interessano i nostri confini. La guerra non è più nella memoria ma è vicina”, ha aggiunto in merito alle celebrazioni. La festa delle forze armate è iniziata alle 11 all’asilo Monumento con il consueto alzabandiera. Successivamente sono seguiti gli onori ai caduti, con la deposizione delle corone d’alloro alla presenza delle autorità cittadine. La Folgore, i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno anche organizzato un’esposizione di cimeli storici alle Logge della Mercanzia.
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