Lavoro sicuro, conoscenza, saper fare declinati all’insegna dell’innovazione: sono i cardini della strategia della Scuola edile di Siena rafforzati con Scuola edile Siena training lab, il nuovo centro per la formazione che sarà inaugurato giovedì 28 novembre, alle 11 a Siena in strada Cerchiaia 34. Il complesso affianca la sede della Scuola Edile di Siena che accoglie la presidenza, direzione, amministrazione, spazi per la formazione e la consulenza.
“Con questa struttura, esperienza all’avanguardia, la Scuola Edile di Siena – dice il presidente Giannetto Marchettini – rafforza il suo ruolo nel territorio; potenzia l’offerta di servizi per aziende, lavoratori, apprendisti, per chi vuole formarsi. L’investimento si inserisce nel percorso di crescita che abbiamo intrapreso insieme al territorio e alle nostre imprese, migliorando condizioni e prospettive economiche e personali”. Scuola edile Siena training lab rappresenta una svolta per la Scuola edile di Siena, la cui storia inizia nel 1991, oggi centinaia di aziende associate. I risultati testimoniamo il suo ruolo strategico; dall’inizio 2024, ha accolto oltre mille soggetti provenienti da varie nazioni che hanno partecipato a corsi di formazione per l’inserimento nei settori dell’edilizia.
Dopo il taglio del nastro e la benedizione del complesso alla presenza di istituzioni, realtà associative, istituti di credito, Scuola Edile Siena Training Lab aprirà le sue porte. “Con l’aumento dei servizi per rispondere alle necessità del territorio, grazie a una squadra coesa e a obiettivi chiari, siamo riusciti a realizzare Scuola edile Siena training Lab– osserva Simone Arcuri vice presidente Scuola edile di Siena –. Il centro per l’aggiornamento professionale e la formazione rappresenta un valore aggiunto per l’edilizia e il vasto scenario”.
“Scuola edile Siena training Lab, quasi trecento metri quadrati, in un complesso secondo i più avanzati standard, si articola in una vasta aula e altri ambienti. Accoglieranno le attività pratiche della Scuola edile di Siena – commenta il direttore Stefano Cerretani –: dai corsi per muratori, impiantisti, pittori e per decori murali, nonché le azioni previste dal decreto legislativo 81 del 2008 e dall’accordo stato regioni sulle abilitazioni delle macchine e attrezzature edili. Una zona è destinata a laboratori di formazione pratica per attività a maggiore rischio di caduta dall’alto e in ambienti confinati; altri spazi sono destinati ai servizi”.
Dopo la cerimonia esperti presenteranno nuove soluzioni tecnologiche per migliorare l’efficacia della formazione e la sicurezza sul lavoro. “Questo investimento potrà essere il trampolino di lancio per altri progetti innovativi nel settore edile – conclude il presidente Marchettini –. La Scuola edile può essere interlocutore nel vasto mondo delle costruzioni, dal momento che rappresentiamo sia i costruttori che gli operatori del settore”.