No al campeggio urbano: ordinanza anti-bivacco del Comune

Stop a sacchi a pelo, cartoni e bivacchi nelle piazze. Vietato anche consumare cibo sulle scalinate degli edifici pubblici o in Piazza del Campo, davanti a Palazzo Pubblico. Siena interviene con un’ordinanza urgente firmata oggi dal sindaco, che proibisce pernottamenti e accampamenti in tutte le aree pubbliche, in particolare nel centro storico patrimonio mondiale Unesco.

Il provvedimento resterà in vigore fino al 31 gennaio 2026, salvo proroghe o modifiche, e nasce dopo le segnalazioni di episodi di degrado e risse discusse nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dello scorso 3 settembre. L’amministrazione sottolinea che la misura rientra negli impegni assunti con l’iscrizione Unesco, che impone la tutela degli spazi pubblici e la salvaguardia dell’immagine storica e artistica della città.

L’ordinanza vieta di dormire, sdraiarsi o collocare giacigli, materassi e oggetti idonei all’accampamento in piazze, aree verdi, portici e monumenti. Per le persone in condizioni di fragilità, il Comune precisa che sarà garantito l’orientamento ai servizi socio-assistenziali e ai centri di accoglienza cittadini.

La linea è chiara: preservare il decoro urbano e proteggere Siena da fenomeni che rischiano di comprometterne l’integrità. Le violazioni comporteranno sanzioni amministrative, definite con atto separato, oltre alla rimozione coatta degli oggetti collocati abusivamente e al ripristino del decoro delle aree interessate.