“Più che visite istituzionali, passeggiate elettorali”. La Fp Cgil Siena attacca l’apparizione del ministro della Salute Orazio Schillaci all’ospedale di Nottola.
Il sindacato parla di un incontro lampo, “non annunciato e privo di contraddittorio”, durante il quale il ministro si sarebbe limitato a “scaricare su altri le responsabilità per i problemi della sanità” e a ripetere “le solite cifre in libertà sul finanziamento del servizio sanitario nazionale”. Una comunicazione che, secondo la sigla, ha assunto toni più da campagna elettorale che da impegno istituzionale.
“Tranne alcune compiacenti eccezioni – sottolinea la Fp – Schillaci ha accuratamente evitato il confronto con i sindacati, in particolare con la Cgil che in provincia di Siena rappresenta oltre metà dei lavoratori del comparto”.
Il sindacato mette poi in fila i numeri: negli ultimi tre anni la spesa sanitaria sul Pil “è scesa dal 6,6% al 6,1%”, con “una decrescita costante programmata anche per gli anni futuro”. “È chiaro l’attacco a tutto campo alla sanità pubblica in favore del privato – dice la Fp Cgil-: un attacco che non si ferma qua, ma che è anche contro un territorio come la Toscana che ha scelto di avere un sistema principalmente pubblico e che più di altre Regioni che hanno sistemi incentrati sul privato ha enormi difficoltà a garantire ai cittadini accesso e qualità delle cure.”.
Altro punto contestato: il rinnovo contrattuale. Le risorse stanziate dal Governo sono per la sigla “gravemente insufficienti”. Il contratto in arrivo per il personale del comparto “comporterà la perdita del 10% del potere d’acquisto per i lavoratori, e infatti Cgil e Uil hanno scelto di non firmarlo”.