Rinviato a data da definire il tavolo di crisi della Regione sulla vertenza Paycare. Lo rende noto il segretario della Fim Cisl di Siena Giuseppe Cesarano che ha espresso “forte preoccupazione” per il futuro del sito di Monteriggioni. “È fondamentale – osserva Cesarano – che tutte le parti coinvolte, istituzioni, azienda e politica, si assumano le proprie responsabilità . Non va dimenticato che 28 famiglie rischiano il posto di lavoro e che, da dicembre 2025, i dipendenti non avranno più strumenti di sostegno a disposizione”.
“Questi lavoratori – ricorda la Fim Cisl – sono anche figli della crisi del Monte dei Paschi, che ha lasciato profonde ferite sul territorio. Oggi, mentre Mps torna a generare utili e si prepara a nuove acquisizioni, non bisogna dimenticare le macerie sociali e occupazionali prodotte da quella stagione. La politica deve intervenire per non lasciare indietro chi ha pagato il prezzo più alto”.
La Fim Cisl annuncia infine che nei prossimi giorni valuterà e organizzerà iniziative di mobilitazione e piazza per far emergere l’urgenza della situazione. “Il tempo è scaduto”.