Eugenio Giani destinerà tredici milioni di euro di finanziamento, nella manovra di bilancio 2025, per la ricostruzione del ponte Nove luci a Castiglione d’Orcia, che fu diveltà nel 2012 da un evento calamitoso. La proposta sarà portata entro questo mese all’approvazione dal consiglio regionale.
“Tra pochi giorni – dice il presidente della Toscana Eugenio Giani- la legge di bilancio sarà votata dal Consiglio regionale e poi si entrerà nella fase operativa, che finalmente darà il via alla ricostruzione di un’opera di alto valore architettonico e funzionale. Questo investimento mostra chiaramente quanto la Regione sia vicina alla realtà della Provincia di Siena ed ai suoi cittadini”.
Ringrazia la presidente della provincia di Siena Agnese Carletti che comunica che l’ente è pronto “a fare la sua parte” E prosegue: “Proprio nel corso dell’ultima seduta del consiglio provinciale, infatti, abbiamo ratificato la variazione di bilancio che stanzia 550 mila euro per la progettazione dell’opera che sarà avviata dalla provincia. Un lavoro per il quale mi sento di ringraziare il presidente che mi ha preceduta David Bussagli che ha consentito, attraverso una corretta gestione dell’ente, di avere oggi le risorse necessarie disponibili. Un lavoro di squadra che ha visto la sinergia con il senatore Silvio Franceschelli che sia in Parlamento che da presidente della provincia si è adoperato per arrivare nei tempi più rapidi possibile alla ricostruzione dell’opera, il sindaco di Castiglione d’Orcia Luca Rossi e i rappresentanti regionali di riferimento”.
“Per me riuscire a dare una risposta ad un territorio considerato marginale è molto importante – continua-. Quello dei collegamenti delle aree interne e della manutenzione delle infrastrutture viarie, infatti, è il tema che ci deve vedere come istituzioni costantemente impegnate nella ricerca di possibili soluzioni, anche laddove possono presentarsi difficoltà dovute alle evidenti e limitate disponibilità di risorse da parte degli enti locali. Un’opera infrastrutturale di collegamento strategico per il sud della provincia di Siena a servizio non solo dei residenti e dei turisti ma anche e soprattutto del sistema delle imprese che operano fino alla Val di Paglia”.