“Credo sia inutile realizzare bei filmati, usare droni o persino l’intelligenza artificiale per promuovere un luogo se poi mancano servizi validi, qualificati e accessibili a tutti. È chiaro che garantire una vera fruibilità costa più che registrare un reel accattivante, ma se l’accoglienza non c’è, la narrazione di quei video non trova riscontro nella realtà. Prima bisogna creare i servizi, poi la comunicazione”.
Parola di Roberto Guiggiani, docente di Evoluzione dei mercati e nuove tendenze nel turismo alla Fondazione Campus di Lucca/Università di Pisa e di Management del turismo sostenibile alla Scuola superiore di Mediazione linguistica di Pisa. Con Gianluca De Felice, segretario dell’Opera della Primaziale Pisana, che gestisce il complesso monumentale della piazza del Duomo di Pisa, Guiggiani ha firmato il volume “Bellezza Italia. Manuale d’uso per il turismo che vogliamo”.
“Il dialogo è tra chi lavora nel turismo e chi opera nella cultura – spiega Guiggiani – con un obiettivo comune: individuare un modello che assicuri una fruizione corretta del patrimonio artistico e, al tempo stesso, una conoscenza meno “polverosa” dell’arte, come invece spesso accade”.
Il libro affronta temi come marketing, valorizzazione del patrimonio, evoluzione del turismo culturale, overtourism e gestione delle destinazioni. “Propone spunti e strumenti utili a comprendere e approfondire le sfide di un settore in continua evoluzione – ricordano da Primamedia, editore del saggio – che per l’Italia è sempre più strategico in termini di occupazione e ricchezza. Il successo di una meta turistica dipende dalla capacità di garantire equilibrio tra modalità di visita e tutela dei beni artistici e storici. Una sfida cruciale per ogni destinazione, perché non si possono scegliere i turisti, ma si può decidere come accoglierli”.