Quattrocento persone si sono radunate in piazza Duomo per una mobilitazione convocata dal Comitato per la Palestina insieme a una quindicina di realtà cittadine, tra cui la Cgil. La protesta si svolge davanti alla Prefettura “a fronte dell’ennesima violazione del diritto internazionale da parte del Governo criminale di Israele con l’inaccettabile attacco alla Global Sumud Flotilla”, spiegano i manifestanti. Davanti all’Ufficio del Governo è stata allestita una barca a ricordare la missione umanitaria, con la bandiera della Palestina e uno striscione con scritto “Resistere, Resistere, Resistere”. I partecipanti urlano slogan come “Palestina libera”. “È un urlo al governo: bisogna fare di tutto per fermare il genocidio, per fermare chi continua a violare costantemente il diritto internazionale”, afferma Samuele Picchianti, del Comitato per la Palestina di Siena. Israele, prosegue, “sta attaccando le barche della Freedom Flotilla, perpetuando il genocidio a Gaza, portando avanti l’espansione coloniale in Cisgiordania”. Nel pomeriggio l’Università per Stranieri di Siena, attraverso l’unanimità del Senato Accademico, aveva approvato un documento che esprime solidarietà alla missione della Global Sumud Flotilla e chiede al Governo di garantire “la massima protezione diplomatica e consolare ai cittadini italiani coinvolti, consentendo loro di svolgere la propria azione in sicurezza, e affinché si adoperi per l’apertura immediata di corridoi umanitari sicuri verso la popolazione di Gaza”.