Patto sulle rinnovabili tra il Comune e l’associazione Sienaenergie. Le due parti hanno siglato una lettera di intenti al fine di creare un tavolo di lavoro congiunto dedicato allo sviluppo delle energie e al risparmio energetico. L’obiettivo è valutare progetti di collaborazione, come impianti fotovoltaici e altre iniziative sostenibili, per ridurre i costi e combattere la povertà energetica. Palazzo pubblico ha già avviato uno studio di fattibilità per ottimizzare il proprio patrimonio energetico e le modalità di partecipazione ad una cer.
Il Comune “sta procedendo con la costituzione di una comunità energetica, con il supporto della società Albatros e dell’ Agenzia regionale recupero risorse”, ha ricordato l’assessore all’ambiente Barbara Magi, che ha poi spiegato come l’amministrazione “ha individuato ben trentasei siti idonei per l’installazione degli impianti, per una potenza di 3.800 kW con produzione annua stimata di 4.800.000 kWh da condividere poi con tutti i futuri soci. In questo contesto è giusto condividere progetti, proposte, idee ed esperienze con quelle nate sul territorio come quella dell’associazione Sienaenergie. Avevo annunciato la piena disponibilità a collaborare con l’associazione in consiglio comunale e, grazie anche al lavoro di Albatros, abbiamo concretizzato questo intento”.
Alessandro Vigni, presidente di Sienanergie, ha dichiarato: “prendiamo atto con soddisfazione che il comune di Siena ha riconosciuto il lavoro che abbiamo svolto da oltre due anni per dare vita alle configurazioni della Cer, le prime delle quali sono già operative dalla primavera del 2024. Sienaenergie è infatti la prima Comunità energetica rinnovabile della provincia di Siena, fondata nel gennaio 2023 da cittadini, istituzioni, aziende ed enti del territorio, nata con lo scopo di produrre, condividere e consumare energia da fonti rinnovabili per creare benefici ambientali, sociali, etici ed economici. A questo proposito il consiglio direttivo dell’associazione ha già adottato regolamenti che consentono di favorire le famiglie in condizioni di bisogno. Lo sviluppo della collaborazione con il Comune di Siena sarà seguito passo passo da un processo partecipativo della cittadinanza e dei nostri associati”.