San Bernardino, la partita è ancora aperta: la Regione ricorre al Tar contro gli accorpamenti

La partita sugli accorpamenti della San Bernardino di Siena e sulla Folgore di San Gimignano non è ancora chiusa. L’ultima parola potrebbe arrivare dalla decisione del Tar, dopo che la Regione ha deciso di fare ricorso contro il Governo. In sostanza a Firenze si sostiene che ci sia un errore nei dati usati dal Ministero dell’Istruzione per stabilire il contingente di dirigenti scolastici e amministrativi: a novembre 2024, secondo la Toscana, il dato era pari a 440.081 unità ed era superiore a quello stimato nel decreto interministeriale 127 del 2023. Il governatore Eugenio Giani e l’assessore all’istruzione Alessandra Nardini hanno annunciato dunque il ricorso al tribunale amministrativo, attaccando poi il governo di Giorgia Meloni. “Ridurre il personale scolastico con questi numeri penalizza famiglie e studenti, creando disagi didattici e organizzativi. La scuola pubblica va tutelata, non tagliata”, hanno affermato.  Sospesi almeno per un anno anche i quattordici accorpamenti previsti – tra cui i due programmati in provincia di Siena, con delibera della provincia – , con il prossimo anno scolastico 2025/2026 che resterà invariato.  Tale misura “sarà applicata fino al corretto aggiornamento annuale del contingente organico di dirigenti scolastici e direttrici/direttori dei servizi generali e amministrativi ovvero fino alla risoluzione del contenzioso avviato dalla Regione nei confronti della nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito”, spiega in una nota la Regione.