Sicurezza, per l’Amiata una sala di controllo della videosorveglianza

Una serie di misure per migliorare la sicurezza sull’Amiata e in Val d’Orcia: sono quelle definite dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che il prefetto Matilde Pirrera ha presieduto a Piancastagnaio con rappresentanti istituzionali, forze dell’ordine e associazioni di categoria.

Carabinieri e polizia intensificheranno le attività di vigilanza con l’ausilio di servizi straordinari. Sarà rilanciato anche il protocollo “Mille occhi sulle città”, che coinvolge istituti di vigilanza privati nel monitoraggio del territorio per supportare le forze dell’ordine. I Comuni della zona poi realizzeranno uno studio di fattibilità per creare una sala operativa integrata, con l’obiettivo di centralizzare l’osservazione delle 160 telecamere presenti sul territorio.

Infine, è stato dedicato un focus alle imprese della pelletteria, eccellenze locali potenzialmente vulnerabili. “Il Prefetto ha invitato i rappresentanti delle associazioni di categoria a invitare i propri associati a valutare la possibile sottoscrizione di specifici protocolli d’intesa, realizzati dal ministero dell’interno, che prevedono la creazione di impianti di videosorveglianza collegati, attraverso particolari specifiche tecniche, con le sale operative delle forze di polizia”, spiega la nota.

“Nel corso del focus si è constatato che, nel periodo 1  gennaio – 31 dicembre 2024, i furti in abitazione complessivamente commessi nella zona sono in calo di quasi il 30% rispetto al medesimo periodo del 2023; con importanti segnali di flessione in alcune realtà territoriali, come Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio. Anche l’analisi delittuosa generale ha fatto registrare una flessione di quasi il 10% dei reati commessi nel territorio d’interesse”, si legge.